Effetti Audio: Una Guida Per Novellini Per Dare Forma Al Tuo Suono

Effetti Audio: Una Guida Per Novellini Per Dare Forma Al Tuo Suono

Gli effetti audio trasformano un mix così così in una potente traccia finita.

 

  1. Panning
  2. Delay ed Echo
  3. Riverbero
  4. Chorus
  5. Distorsione
  6. Equalizzazione (EQ)
  7. Compressione
  8. Tremolo
  9. Flanger e Phaser
  10. Filtri

I compositori lavorano con note, melodie e progressioni di accordi per scrivere una canzone. La cassetta degli attrezzi del produttore musicale include altri tipi di strumenti creativi: gli effetti audio.

Naturalmente i produttori devono conoscere la teoria musicale. Gli effetti audio sono tuttavia il loro pane quotidiano quando si tratta di mixare musica.

Sono al centro del modo in cui i produttori creano il suono e lo fanno diventare musica. Gli effetti audio trasformano un mix così così in una potente traccia finita.

Sia che si lavori con effetti analogici od effetti digitali, tutti i produttori dovrebbero conoscere i loro strumenti, dentro e fuori. Il problema al giorno d’oggi è che c’è molto tra cui poter scegliere: plugin efficaci per il tuo DAW, stompbox, pedali, processori multi-effetto… La scelta degli giusti effetti audio per ciò che si desidera realizzare è fondamentale.

Come si evita di perdersi in un mare di scelte?

Scopri i concetti al centro di ogni effetto audio e sarai meglio attrezzato per prendere la decisione giusta.

What Are Audio Effects?

Audio effects are hardware or software devices that manipulate how an audio signal sounds. Effects can be controlled via various parameters including rate, feedback or drive. They are useful when playing live or as studio tools during the recording process.

Questo articolo affronta gli effetti principali:

  • Effetti di modulazione: Chorus, Tremolo, Flanger e Phaser
  • Effetti basati sul tempo – Riverbero, Delay ed Echo
  • Effetti spettrali: EQ e Panning
  • Effetti dinamici: Compressione e Distorsione
  • Filtri

Alla fine di questo articolo, saprai cosa sono gli effetti audio, come funzionano e come utilizzare gli effetti. Per iniziare, abbiamo anche confezionato UN BOTTO di raccomandazioni per plugin VST gratuiti e pedalini audio fx.

Questo non è affatto un elenco esaustivo, è più una lista in continua crescita. Allora cominciamo con le basi e partiamo da lì!

Panning

COS’E ‘IL PANNING?

La panoramica (panning) è la distribuzione di un segnale sonoro in un campo stereo (o multi-canale).

COME FUNZIONA IL PANNING?

Gli esseri umani hanno due orecchie. Il nostro cervello elabora la differenza di temporizzazione tra il nostro orecchio sinistro e destro. Ci dà la capacità di identificare il posizionamento di un suono in uno spazio 3D. Per la nostra sopravvivenza!

I sistemi audio stereo si sono evoluti da un singolo altoparlante ad un insieme di due, a sinistra e a destra (L-AND-R … ci sei?). Questo ci ha permesso di passare dalla riproduzione mono a quella stereo.

La panoramica funziona lasciando entrare più o meno segnale in ogni altoparlante, creando vari effetti spaziali.

COME SUONA IL PANNING?

Quando qualcosa è “pannato a manetta” (‘hard panned’) su un lato, lo percepirai venire solo da quel lato.

Quando qualcosa è pannato al centro, lo sentirai provenire in mezzo ai tuoi altoparlanti nel ‘centro fantasma‘ (lo senti centrale anche se non esiste uno speaker al centro).

Riproduci un suono ed afferra la manopola del panning. Se lo ruoti gradualmente da un lato all’altro, sentirai il suono attraversare il tuo campo stereo da un lato all’altro. Questo è un trucco usato molto per gli effetti sonori di un’auto che passa, per esempio.

USI COMUNI DEL PANNING

La panoramica è un ottimo modo per posizionare artificialmente un suono in un luogo specifico nel tuo campo stereo. Permette anche di evitare la fangosità e la mascheratura nel tuo mix (quando due suoni si coprono tra di loro).

L’utilizzo di effetti di auto-pan consente di spazzare un suono in tutto il campo stereo, creando un senso di suono che si muove tra sinistra e destra.

Il centro del vostro mix è di solito il più trafficato. È comune mantenere gli elementi a bassa frequenza (bassline, batteria) ed elementi di lead (voci) posizionati al centro perché sono le fondamenta del tuo mix.

Altri strumenti sono spostati da qualche parte, a destra o a sinistra. È importante mantenere un equilibrio: se collochi uno strumento leggermente a destra, metti qualcosa con una gamma di frequenze simile nello stesso punto a sinistra.

L’hard panning generalmente si evita a meno che non sia una scelta creativa. Ma le regole sono fatte per essere cambiate o sbaglio?

Leggi qui per saperne di più su come utilizzare il panning ed ottenere un mix più ampio.

PLUGIN E PEDALE PER PANNING

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COSA SONO ECHO E DELAY?

Il ritardo (delay) è un effetto audio che registra un segnale audio per la riproduzione di un periodo di tempo impostato dopo il segnale originale. Il ritardo può essere riprodotto in modi diversi per ottenere suoni come echo che decadono nel tempo o un effetto raddoppiato ripetuto e pronunciato che aggiunge nuovi strati ad una registrazione.

Il delay è uno degli effetti più importanti. Infatti, è anche il fondamento di altri effetti, tra cui chorus e riverbero. Tuttavia, la definizione attuale di delay viene normalmente usata per descrivere gli effetti echo più pronunciati.

COME FUNZIONA IL DELAY?

La maggior parte dei ritardi funziona riproducendo il segnale asciutto (dry) mentre riproduce anche il segnale bagnato (wet) o ‘ritardato’ poco dopo l’originale.

I primi delay a nastro erano caratterizzati da una puntina di registrazione ed una o più puntine di riproduzione (chiamate anche tap) a distanza di alcuni centimetri. Il risultato era un eco del segnale di registrazione poco dopo la sua riproduzione. Le unità di delay con tap multipli e le impostazioni del nastro diedero successivamente agli artisti la possibilità di riprodurre più echi ad intervalli diversi con un maggiore livello di controllo.

Le unità di effetti solide e digitali più moderne utilizzano un buffer registrato per emulare l’effetto della puntina di playback delle vecchie unità di delay. Il segnale in entrata viene memorizzato e riprodotto a seconda delle modifiche ai parametri che controllano l’effetto eco.

COME SUONA IL DELAY?

Ci sono molte applicazioni comuni del ritardo. Ma ce ne sono un paio che sono più prominenti di altri.

Forse l’esempio più iconico del ritardo è l’effetto Slapback utilizzato nei dischi rock dei primi anni cinquanta: in particolare Sam Phillips e artisti Sun Records come Elvis.

Lo slapback viene raggiunto riproducendo il segnale bagnato tra i 70 e i 120 ms dopo la riproduzione del segnale asciutto. Il risultato è un effetto di raddoppio rapido che riempie un arrangiamento con veloci ritardi sottili ed un rapido decadimento.

Gli usi più pronunciati del delay si sono diffusi con il dub ed il reggae negli anni ’70 e ’80. Gli effetti del ritardo sono molto più presenti in questi esempi in quanto i suoni vengono ripetuti, echeggiati e rimandati indietro per ottenere una stratificazione più ricca e creare una sinfonia ritmica di psichedelia.

Gli effetti di delay più famosi come questi ancora oggi risuonano in tutta la musica e danno ai musicisti un’intera gamma di possibilità su cui sperimentare. Anche l’arrangiamento più semplice può essere costruito usando tecniche di ritardo creativo.

USI COMUNI DEL DELAY

Gli utilizzi più brevi del ritardo, come effetti slapback o raddoppio, sono utili per definire una performance, in particolare vocale o di chitarra.

I ritardi trascinati con tap multipli sono utilizzati per la creazione di nuovi ritmi e strati, in una prestazione. Delay multi-tap sono comuni nel dub e techno per creare linee di sintetizzatori vorticosi comuni in entrambi i generi.

Scopri cinque delle nostre migliori tecniche di delay.

PLUGIN E PEDALE PER DELAY

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COS’È IL RIVERBERO?

Riverbero è l’abbreviazione di riverberazione. Il riverbero avviene quotidianamente, ma non sempre lo notiamo.

Quando si verifica un suono, due cose succedono: A) il suono diretto colpisce le tue orecchie B) un mucchio di altre onde sonore rimbalzano dalle superfici prima di raggiungere le tue orecchie. Quelle altre onde sonore raggiungeranno le orecchie più tardi e con meno energia (quindi con meno volume).

Il riverbero è un gruppo di echi che si verificano contemporaneamente, pertanto li senti come un unico effetto: il riverbero.

Ci sono diversi tipi di riverbero in molti tipi di spazi. Gli esempi più evidenti di spazi riverberanti sono tunnel, cattedrali, sale e grotte.

COME FUNZIONA IL RIVERBERO?

Il riverbero più facile da trovare è quello degli spazi naturali.

Negli strumenti musicali (come pedali ed amplificatori) viene generato un riverbero analogico elettromeccanico usando una piastra metallica o una molla che raccoglie echi e vibrazioni all’interno del serbatoio e lo trasforma in segnale con un circuito analogico.

I riverberi digitali e i plugin di riverbero calcolano il ritardo necessario, il livello, la risposta in frequenza e generano algoritmicamente echi multipli. I plugin di riverbero fanno migliaia di calcoli al secondo, per questo spesso sono CPU-intensive.

COME SUONA IL RIVERBERO?

Il riverbero è echo-y, fa suonare le cose come se fossero in un tipo particolare di stanza. Il riverbero porta un certo sostegno ad un suono e lo fa rimanere vivo più a lungo, (spesso chiamata coda del riverbero). Dà una qualità sognante e solenne al tuo segnale (pensa ad un coro in una grande cattedrale).

Il riverbero rende le cose più lontane nel mix se si spinge sulla wetness e si abbassa di molto il segnale secco originale. Può allargare il mix e renderlo più grande e pieno.

USI COMUNI DEL RIVERBERO?

Utilizza il riverbero per modellare il suono, lo spazio, il tempo ed il mood di uno strumento o di una traccia intera.

Il riverbero aggiunge pienezza, spazialità e profondità ad un suono. Elimina i piccoli singhiozzi e aggiunge sostegno al tuo suono.

Leggi cinque dei nostri migliori consigli su come usare il riverbero.

Suggerimento: Utilizza il riverbero in modo creativo campionando lunghe code di riverbero ed usandole come pad sintetizzabili (video).

PLUGIN E PEDALE PER RIVERBERO

 

Chorus

COS’È IL CHORUS?

Il chorus è un effetto ottenuto quando suoni simili con lievi variazioni di sintonia e timing si sovrappongono e vengono uditi come suono unico.

Accade naturalmente quando più sorgenti fanno un sovrapposizione simile di suono. Pensa ad un coro di vita reale che canta più parti allo stesso tempo. Tutti si sovrappongono per formare un suono distinto. L’effetto chorus fa la stessa cosa!

COME FUNZIONA IL CHORUS?

Il chorus come effetto elettronico funziona nel modo seguente: il processore audio del chorus (se un pedale, un’unità di effetti o un plugin) effettua copie del segnale audio originale e applica ritardi e moduli pitch (utilizzando LFOs) a quelle copie.

Un chorus stereo fa lo stesso, con aggiunta di panning nei ritardi e nel fuori fase del LFO. Ciò provoca che le copie e le modulazioni aggiunte si pongano da qualche parte tra la sinistra e la destra. L’effetto sembrerà più pieno a causa del movimento nel campo stereo.

COME SUONA IL CHORUS?

Crea un suono più completo e più spesso che si muove leggermente. Aggiunge contenuto armonico al tuo suono originale e lo rende più grosso.

USI COMUNI DEL CHORUS

Il chorus aggiunge complessità e movimento. È anche il suono classico degli anni 80!

Un chorus stereo allarga l’immagine stereo.
Chitarristi e bassisti lo usano per rendere il loro tono “sognante” in una chitarra o addensare il suono in un basso. È anche comunemente utilizzato come effetto su sintetizzatori, organi e voci.

Ad esempio: Utilizza il chorus per ingrassare il suono di un synth monofonico e renderlo più “aggressivo”

PLUGIN E PEDALE PER CHORUS

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COS’È LA DISTORSIONE?

La distorsione è un sovraccarico del circuito audio che causa clip al segnale. Potrebbe suonare come qualcosa da cui vuoi stare lontano ma quando usato bene è molto efficace come strumento creativo. Il bit-crushing è l’equivalente digitale lo-fi dell’effetto di distorsione.

COME FUNZIONA LA DISTORSIONE?

La distorsione cambia il segnale originale comprimendo il suono e mandandolo in clip. Questo aggiunge contenuto armonico e colora il suono in modo piacevole. I lavori di frantumazione di bit (bit-crushing) riducono la risoluzione di un suono, in particolare la velocità di campionamento o il bit rate.

COME SUONA LA DISTORSIONE?

La distorsione succede in modi diversi, a seconda diquale tipo e di quanto si applica. Tipi di circuito differente produrranno tipi diversi di distorsione.

Ad esempio: La distorsione ottenuta con le valvole è spesso più calda e aggiunge armoniche che saturano il suono. La distorsione ottenuta con i transistor è spesso più spigolosa e dissonante perché aggiunge strane armonie. Bit-crushing suona crunchy (pensa alla musica dei video game.)

Per una visione approfondita delle differenze tra distorsione, overdrive e fuzz, consulta la nostra guida sulla distorsione.

USI COMUNI DELLA DISTORSIONE

La distorsione è comunemente usata sulle chitarre elettriche e sempre di più sui sintetizzatori. Può essere raggiunta con pedali, unità di effetti, rack, VST o talvolta incorporata in amplificatori e preamplificatori.

La distorsione rende il suono più grosso e pieno. Aggiunge complessità e corpo al tuo suono.

PLUGIN E PEDALE PER DISTORSIONE

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COS’È L’EQUALIZZAZIONE?

L’equalizzazione (o EQ) è il taglio o il potenziamento di una determinata frequenza (o gamma di frequenze) nello spettro di frequenze.

Gli esseri umani possono udire frequenze audio approssimativamente tra i 20 e 20000 Hertz (Hz). Ogni suono che le orecchie umane percepisce siede da qualche parte in quello spettro di frequenza.

Un equalizzatore (EQ) divide lo spettro in sezioni (chiamate “bande”) che si utilizzano per tagliare o amplificare parti del suono.

COME FUNZIONA L’EQUALIZZAZIONE?

EQualizzare è come scolpire: dà forma alle frequenze esistenti nel tuo suono. Non aggiunge nuove frequenze di per sé.

Tagliando o aumentando determinate frequenze, l’EQ forma il tono e il carattere del suono. EQualizzare modifica anche l’equilibrio tra le frequenze che sono già presenti.

COME SUONA L’EQUALIZZAZIONE?

EQ modifica il carattere del suono in modo molto sottile o drammatico. Tagliare la fascia alta renderà il suono più scuro. Aumentare le alte lo renderà più luminoso.

Il suono dell’EQ varia notevolmente a seconda di quanto lo utilizzi e su quali frequenze.

USI COMUNI DI EQUALIZZAZIONE

L’EQ è uno strumento fondamentale per un buon mixaggio. Ti dà il potere di scavare spazio nello spettro di frequenza per ciascuno dei tuoi suoni e farli così sedere nel posto giusto nel mix.

Senza EQ, il tuo mix potrebbe suonare noioso o fangoso a causa di alcuni suoni che si mascherano a vicenda.

EQ viene utilizzato per rimuovere elementi indesiderati da una registrazione. L’EQ è anche un modo per aumentare gli elementi chiave del tuo mix.

Leggi gli approcci creativi contro quelli correttivi dell’EQ. Scopri anche come il produttore ex-Majical Cloudz e collaboratore di Solange Matthew Otto usa l’EQ per la voce.

PLUGIN E PEDALE PER EQ

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COS’È LA COMPRESSIONE?

La compressione è la riduzione della gamma dinamica, la differenza tra le parti più rumorose e più silenziose di un segnale audio. Quando viene applicata la compressione, le parti più tranquille del segnale vengono aumentate e quelle più alte vengono attenuate.

COME FUNZIONA LA COMPRESSIONE?

I compressori riducono il guadagno del vostro segnale (‘GR’ sta per riduzione di guadagno sul compressore DAW). La compressione riduce la gamma dinamica di un segnale. La gamma dinamica è la differenza tra le parti più alte e quelle più tranquille di un segnale.

I compressori abbassano il volume dei picchi rumorosi: pareggiano anche le note che escono nel mix. Ciò consente di aumentare il gain del segnale intero senza clippare.

COME SUONA LA COMPRESSIONE?

Idealmente la compressione suona più aggressiva e più serrata. La compressione consente anche di ottenere un maggiore volume, mediamente.

La sovra-compressione suona distorta, noiosa e rumorosa.

La compressione sidechain è un suono classico nella dance: suona come se stesse pompando. Ascolta em>Untitled di Lady Starlight come esempio.

La bellezza dei compressori è che ciascuno di essi è unico ed aggiungerà un colore diverso al tuo suono. Quindi studia bene i tuoi compressori.

USI COMUNI DI COMPRESSIONE

Quindi, in generale, usando i compressori giusti dai un suono più scintillante e pungente senza andare in clip.

Ti consente di ottenere un maggiore volume generale tenendo sotto controllo i picchi. Riducendo la gamma dinamica di alcuni suoni, consente di bilanciare i livelli tra gli strumenti in un mix, in maniera più agevole.

Leggi ulteriori informazioni sui parametri di compressione ae su come utilizzarli.

PLUGIN E PEDALE PER COMPRESSIONE

Psssst visita questo post per più plugin gratuiti.

Tremolo

COS’È IL TREMOLO?

Il tremolo è un effetto di modulazione creato modificando l’amplitude (volume) di un segnale. Dà un effetto tremolante: la parola tremolo deriva ovviamente dall’italiano.

Viene spesso confuso con il vibrato, che è una modulazione del pitch. Molte chitarre Fender hanno erroneamente chiamato “tremolo arm” la leva. Tecnicamente è un “vibrato arm”, perché varia il pitch, non il volume.

COME FUNZIONA IL TREMOLO?

Gli effetti tremolo elettronici vengono ottenuti con un LFO che modula l’amplitudine su e giù a velocità variabili. Sarai in grado di controllare quanto velocemente la modulazione avviene con una manopola “velocità” (rate) e quanto drammatico il cambiamento del volume sarà con una manopola “profondità” (depth).

COME SUONA IL TREMOLO?

Suona come se pulsasse ed è “acquoso” (si alza e si abbassa dolcemente se si usa un LFO a triangolo o sine) o si alternerà tra acceso e spento (quando l’LFO è un’onda quadra), a seconda di quanto fortemente spingi i parametri.

USI COMUNI DEL TREMOLO

Tremolo dà un senso di movimento, tensione o dramma. Rende un suono più ritmico, percussivo o saltellante. È anche usato per creare un effetto pulsante.

In termini di strumenti acustici, il tremolo viene raggiunto con strumenti a corda suonando molto velocemente avanti e indietro con l’arco (o plettro, per una chitarra).

Troverai anche una manopola tremolo su un sacco di amplificatori, scatole di effetti e tastiere.

PLUGIN E PEDALE PER TREMOLO

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COSA SONO FLANGING E PHASING?

Flanging e Phasing sono effetti basati sulla modulazione. Ciò significa che il segnale originale è modulato da un altro, di solito un oscillatore a bassa frequenza Low Frequency Oscillator (LFO).

COME FUNZIONANO FLANGING E PHASING?

Flanging: mentre sonicamente è simile al Phasing, è funzionalmente più vicino ad un chorus. Utilizza un breve ritardo (0.1ms – ~ 10ms) e lo modula contro il segnale asciutto con un LFO. Se continuassi ad estendere il tempo di ritardo su un flanger, finiresti per ottenere un effetto di chorus.

Un phaser utilizza Filtri All-Pass anziché una linea di ritardo, ma è un concetto ed un suono generalmente simile al flanger. I filtri creano delle incisioni quando vengono mescolati con il segnale secco ed un LFO li spinge attraverso la gamma di frequenza. Più “stadi” un phaser ha, più intagli e pertanto più intenso, sarà il suono.

Entrambi flanger e phaser hanno la capacità di far ritornare il segnale elaborato all’input, che quindi si rafforza ulteriormente ed intensifica l’effetto. Con settaggi estremi è possibile ottenere feedback e rumori “urlanti” incontrollati (immagina una megattera che canta attraverso una pila di Marshall).

COME SUONANO FLANGER E PHASER?

Flanger e phaser sono riconoscibili per il loro “swooshing” ed effetto vorticoso. Questi effetti spesso hanno una qualità acquosa a velocità più elevate.

Il phasing è generalmente più sottile del flanging. Entrambi i suoni generalmente suonano meglio (e sono meno ruffiani) se usati con cautela, ma la sperimentazione è sempre la chiave per tutto!

USI COMUNI DI FLANGING E PHASING

Flanging e Phasing sono comunemente utilizzati su chitarre e sintetizzatori. Potrai sentirli in tonnellate di dischi, in particolare funk e rock dagli anni ’70 e in poi.

Leggende della chitarra, come David Gilmour dei Pink Floyd, amavano il phasing, che senti in brani come “Shine On You Crazy Diamond” o “Have A Cigar“.

Uno dei più grandi esempi di flanger è la bassline di Anthony Jackson nel classico funk “For The Love Of Money” dei The O’Jays.

PLUGIN E PEDALE FLANGER

PLUGIN E PEDALE PHASER

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COS’È UN FILTRO AUDIO?

Un filtro audio attenua (disattiva) un insieme di frequenze sopra o sotto una determinata soglia chiamata ‘”frequenza di interruzione” (cutoff frequency). Spesso si trovano all’interno di EQ o come plugin indipendenti (pensa all’effetto Filtro Automatico di Ableton Live).

COME FUNZIONANO I FILTRI AUDIO?

I tipi più comuni sono i filtri High-Pass (HPF), Low-Pass (LPF) e i filtri Band-Pass (BPF). Questi vengono definiti dalla loro forma e dalla “pendenza”.

I LPF consentono di passare tutte le frequenze al di sotto della frequenza di taglio ed attenuare quelle sopra indicate.
Gli HPF consentono di passare tutte le frequenze al di sopra della frequenza di taglio ed attenuare quelle sotto.

I BPF fanno passare tutte le frequenze della fascia determinata e attenuano tutto sotto e sopra.

La ripidezza o l’aggressività di un filtro è determinata dalla sua pendenza. Più bassa (o più dolce) è la pendenza, meno aggressivamente attenua le frequenze sotto o al di sopra della sua frequenza di taglio. Un pendio di 6dB per ottava è delicato, mentre un 48dB per ottava avrà un effetto molto più udibile.

La maggior parte dei filtri ha anche un controllo “Resonance”, che esagera la banda di frequenza attorno al punto di cutoff. In configurazioni estreme alcuni filtri auto-oscillano e possono anche essere riprodotti come oscillatori aggiuntivi.

COME SUONANO I FILTRI AUDIO?

I filtri possono essere molto sottili o molto drammatici, a seconda di quanto stai tagliando e di quanto è ripida la tua pendenza. Colora il tuo suono rendendolo più scuro (con un LPF) o più luminoso (con un HPF).

USI COMUNI DEI FILTRI AUDIO

I filtri vengono utilizzati sia per motivi correttivi che creativi. Sono uno strumento fondamentale nell’arsenale di un produttore per scolpire lo spazio in un mix per alcuni strumenti e frequenze.

Ad esempio, quando si stanno stratificando batterie, i filtri ti aiuteranno a modellare il tono delle tue casse, rullanti, ecc.

Molti VST moderni consentono curve uniche per le tue forme di filtro.

Sono anche il pane e il burro del DJ per creare fantastici crescendo e transizioni. È una creativa applicazione del filtro che funziona anche come strumento di produzione.

PLUGIN E PEDALE FILTRO

SII FLESSIBILE CON I TUOI FX AUDIO

Gli effetti audio sono l’arsenale del produttore per trasformare un mix grezzo in un capolavoro musicale. Una buona catena di effetti è la chiave per creare un suono unico.

Imparare come funzionano gli effetti e come utilizzarli al meglio è la chiave per navigare a vista nel mare dei plugins e delle stompboxes che ci circondano oggigiorno.

Se conosci le basi, sarai in grado di scegliere le tue armi migliori per ottenere il massimo.

In poche parole buttati e mostra i tuoi FX!

Masterizzazione e distribuzione illimitate, 1.200 campioni esenti da royalty, oltre 30 plugin e altro ancora! Ottieni tutto ciò che LANDR ha da offrire con LANDR Studio.

Nicola Donà

Cantautore / Musicista / Produttore / Compositore / DJ. Nato e cresciuto in Italia. Risiede a New York. nicolaonda.com

@Nicola Donà

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