Mixare le batterie: come ottenere un potente suono di batteria in 7 passaggi

Mixare le batterie: come ottenere un potente suono di batteria in 7 passaggi

Il mixaggio della batteria è una delle parti più soddisfacenti della produzione musicale.

La batteria spinge l’azione ritmica di una canzone ed ottenere grandi drums è una sensazione fantastica. Eppure mixare un buon suono di batteria può essere difficile quando hai appena iniziato.



Ecco perché, puoi ottenere risultati importanti se sai come applicare alcune tecniche chiave.

In questo articolo ti mostrerò come ottenere un mix di batteria potente ed incisivo in 7 passaggi.

Iniziamo.



1. Crea mandate bus per organizzare le tue tracce

Il primo passo per mixare con successo la batteria è impostare correttamente le tue tracce.

Ciò significa creare mandate bus per organizzare le tracce ed elaborarle nei posti giusti.



Per iniziare avrai bisogno di un bus stereo principale per l’intero mix di batteria.

Il primo passo per mixare con successo la batteria è impostare correttamente le tue tracce.

Con l’uscita dei tuoi microfoni individuali indirizzata a questo canale aux sarai in grado di applicare l’elaborazione all’intero suono di batteria e regolarne il livello generale.

Dovresti anche creare bus mono per ogni batteria che è stata microfonata con più microfoni, tipo se usi un microfono per suono del rullante superiore ed inferiore.

Imposta queste bus in modo che vengano indirizzate anche al bus della batteria principale.

Infine, dovresti creare un bus separato per gli overhead sinistro e destro in modo da poterli regolare in indipendentemente.

Ecco un diagramma delle tracce di batteria correttamente mandate per il processo di mixaggio.

https://blog-dev.landr.com/wp-content/uploads/2020/10/Mixing-drum_article.jpg

2. Usa l’espansione per una maggiore potenza

Quando la maggior parte degli ingegneri registra la batteria, posiziona i microfoni nella stanza, sopra la testa del batterista e da vicino su ogni singolo elemento del kit.

I microfoni vicini sono il modo in cui catturi suoni specifici come la cassa ed il rullante per farli uscire al meglio nel mix.

Ma non importa quanto siano ben posizionati, i microfoni vicini alla batteria cattureranno un po’ di “bleeding” dagli altri suoni nel kit.

I microfoni vicini sono il modo in cui catturi suoni specifici come la cassa ed il rullante per farli uscire al meglio nel mix.

Se il bleeding è troppo pesante, non sarai in grado di spingere i microfoni ravvicinati nel mix senza aggiungere distrazioni di sottofondo dai piatti.

Per ridurlo puoi usare l’espansione.

Un expander è come un compressore al contrario: riduce il livello del segnale quando scende al di sotto della soglia invece di quando sale al di sopra.

Potresti già conoscere gli espansori se hai mai usato un noise gate. Molti ingegneri usano i gate sulla batteria, ma possono far suonare la batteria soffocata ed innaturale.

Nella maggior parte dei casi non è necessario rimuovere completamente il rumore di fondo, basta ridurlo abbastanza in modo che non interferisca con il tuo mix.

Ecco una bella spiegazione di come puoi usare l’espansione per pulire i microfoni ravvicinati della batteria.


Prova l’espansione sui tuoi close mics se hai bisogno di un suono più pulito ed incisivo dalla cassa, dal rullante o dai tom.

3. Comprimi in parallelo per aggiungere peso

La compressione è importante per mixare la batteria, ma è facile calcare troppo la mano.

Una compressione pesante può suonare alla grande quando i fusti sono suonati in solo, ma può farli sparire in un mix completo.

Quindi come si ottengono i benefici sonori senza perdere la forza? La compressione in parallelo è l’opzione migliore.

Per farlo avrai bisogno di un plugin del compressore con una manopola mix o un canale di mandata e ritorno ausiliario separato per il tuo suono di compressione.

Con il compressore impostato in parallelo è possibile utilizzare un’impostazione aggressiva che aggiunge peso e potenza al suono e fonde nuovamente i transienti naturali.

Ecco una panoramica sulla compressione parallela per iniziare:



4. Aggiungi riverbero per creare atmosfera e profondità

Le batterie sono strumenti acustici che normalmente ascolti in uno spazio riverberante. Ciò significa che hanno bisogno di un po’ di atmosfera per suonare naturali e tridimensionali.

Molti ingegneri si affidano a microfoni posti a distanza per creare queste qualità. Ma se non li hai, i plugin di riverbero possono funzionare altrettanto bene.

Le batterie sono strumenti acustici che normalmente ascolti in uno spazio riverberante. Ciò significa che hanno bisogno di un po’ di atmosfera per suonare naturali e tridimensionali.

Dovrai creare un altro canale bus per inviare le tracce di batteria ad un plugin di riverbero. Per renderlo convincente devi stare attento con l’insieme delle fonti che invii.

In passato era comune inviare solo i microfoni vicini al riverbero, ma questo può provocare una trama ambientale leggermente strana.

Con l’espansione su questi microfoni l’effetto è ancora più pronunciato: è un suono specifico che era popolare nello stile di produzione degli anni ’80.

Se non disponi di room mics, ti consiglio di aggiungere un leggero riverbero agli overhead anziché solo ai microfoni vicini.



5. Usa la saturazione per farla risaltare nel mix

Sei al punto in cui la batteria sta suonando bene e chiara con una potenza solida ed un ambiente convincente.

Ma anche in questo caso potresti avere difficoltà a spingerla nel mix. Un modo per mettere la tua batteria in primo piano è con la saturazione armonica.

Questa è la sottile distorsione che aggiunge armoniche complesse al tuo suono e lo rende più presente nel mix.

La saturazione è la sottile distorsione che aggiunge armoniche complesse al tuo suono e lo rende più presente nel mix.

La maggior parte dei plugin che creano questo tipo di distorsione sono basati su hardware analogico. I vecchi componenti elettronici come valvole, trasformatori e nastri magnetici sono famosi per il loro suono piacevole.

Gli ingegneri hanno utilizzato questi processori per migliorare i loro mix con la saturazione.

Ecco un bell’esempio chiaro di come un plugin per registratore a nastro può spingere la gamma media e aggiungere una piacevole saturazione al suono.

6. Aggiungi campioni per la consistenza

L’era DAW ha dato agli ingegneri l’accesso a molti nuovi strumenti per migliorare i loro mix.

È comune in molti generi sostituire i singoli colpi nei microfoni per batteria con samples per cambiare il loro suono.

Se hai seguito questa guida e la tua batteria non ha ancora un impatto sufficiente, potresti prendere in considerazione questo approccio per risolverlo.

Per “triggerare” i campioni con i microfoni per batteria avrai bisogno di un plugin di sostituzione dei campioni (sample replacement plugin).

Questi plugin rilevano il transiente dell’audio in ingresso e riproducono un campione quando il livello raggiunge una certa soglia.

Sostituire ogni singolo colpo della batteria è piuttosto estremo, ma mescolare sottilmente i campioni con la tua vera batteria è un ottimo modo per rinforzarli.

Ecco un modo semplice per attivare i campioni con i microfoni per batteria utilizzando gli strumenti incorporati in Logic Pro X.



7. EQualizza la tua batteria per avvicinarla al resto del mix

Potresti essere sorpreso che abbia lasciato l’EQ per ultimo in questo tutorial.

Tuttavia se riesci a far suonare bene il tuo mix di batteria usando le tecniche dei passaggi precedenti, potresti non dover fare molta EQ.

Inoltre, ogni mix è diverso ed è difficile dare consigli su quali frequenze specifiche devi affrontare nel tuo.

Nonostante ciò, ci sono alcuni punti comuni in cui aggiungere l’EQ durante il mixaggio della batteria:

  • Usa un filtro passa-alto sul bus principale per pulire le frequenze più basse (< ~40 Hz)
  • Ritaglia l’area “woofy” a 250-350 Hz della grancassa per fare spazio al basso
  • Aumenta tra 5 kHz e 8 kHz il rullante per far risaltare il “crack”
  • Aumenta delicatamente la cassa intorno a 55-65 Hz per far risaltare la fondamentale
  • Aumenta delicatamente gli overhead tra 10-12 kHz per dare “aria”

Ecco alcune informazioni in più su come interagiscono gli elementi bassi nel tuo mix, come i suoni di cassa e basso:





Potenti suoni di batteria

Tutti vogliono un suono di batteria audace ed incisivo che spinga la traccia.

Con le tecniche di questo articolo avrai un buon vantaggio per ottenere la giusta batteria.

Ora che hai qualche idea su come mixare la batteria, torna alla tua DAW e continua a lavorare al tuo mix.

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Nicola Donà

Cantautore / Musicista / Produttore / Compositore / DJ. Nato e cresciuto in Italia. Risiede a New York. nicolaonda.com

@Nicola Donà

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